Sergio Bonelli. L’avventura del fumetto – DVD

di Andrea Bosco

La vicenda umana e professionale di Sergio Bonelli: i suoi genitori, gli inizi artigianali di una vicenda editoriale che sarebbe diventata storia, i suoi personaggi e i suoi collaboratori, una Milano che non c’ è più e un futuro del fumetto che si annuncia incerto: “Solo la qualità – dice Bonelli – potrà far sopravvivere il fumetto. Una qualità che necessariamente risulterà costosa”.

Sergio Bonelli (Milano, 1932 – 2011) è stato autore di fumetti ed editore, figlio di Gian Luigi Bonelli, creatore di Tex e fondatore della casa editrice Audace, e di Tea Bonelli, che dal 1946 prende le redini della casa editrice dell’ex marito.

Musiche: Treves Blues Band e Alex Gariazzo.

Trailer del dvd

Blues for Tibet – CD + LIBRO in cofanetto

Il CD è in un cofanetto/volume con immagini in bianco e nero che la fotografa bresciana Emanuela Metelli ha scattato nel 2002 nel corso di un viaggio in Tibet e presso i campi profughi tibetani in India. Le immagini sono state esposte al Museo Ken Damy di Brescia.

Presentato ufficialmente live il 9 dicembre 2007 al Teatro San Domenico di Crema, Blues for Tibet è una composizione musicale di Maurizio Dell’Olio e Alessandro Gariazzo in forma di suite della durata di 23 minuti, che ha l’intento di creare una sorta di colonna sonora alla visione delle splendide immagini di questa terra  affascinante e tormentata. Il “blues” del titolo è infatti una sorta di richiamo alla tristezza per le sorti di questo paese e dei suoi abitanti.

«Una vibrazione di 23 minuti lungo i quali si intrecciano voci e sonorità senza confini, a richiamare una causa che lega tra loro uomini e donne di ogni latitudine, di ogni razza e religione». – Enzo Gentile

Maurizio Dell’Olio e Alessandro Gariazzo con Lucio Violino Fabbri – Violino, Paola Folli – Voce, Daniele Di Gregorio – Marimba, Arup Kanti Das – Tabla e Voce, Mario Piacentini – Tastiere, Carlo Rivolta – Voce Recitante, Fabio Treves – Armonica a Bocca, Massimo Serra – Batteria e Percussioni, Giulio Visibelli – Sax Contralto.

Il progetto è stato avviato da Maurizio Dell’Olio, responsabile dell’Ufficio Orientagiovani del Comune di Crema, per sostenere le attività umanitarie delle associazioni:

A.M.U.R.T. – Italia Tibet – Aiuto allo Zanskar – I.C.S. – Comitato Maria Letizia Verga

Video del brano ‘Shankara’

Video BLUES FOR TIBET di Maurizio Dell’Olio – Alessandro Gariazzo – Manuela Metelli – Ken Damy

Mondi allo specchio – DVD

di Gigi Piana (2006) Testi di Fabio Pettirino Fotografie di Nicoletta Lupi Musiche di Alex Gariazzo e Sem Cigna

Il documentario è il racconto si alcune particolari storie di immigrazione in una cittadina di provincia del nord-ovest itlaiano, Biella.Le attività organizzate dalla comunità Tamil dello Sri-Lanka, il discorso sulla quotidianità e sull’importanza delle relazioni sociali di due amici provenienti dall’Africa e la scelta di un gruppo di Pakistani di occupare un desolato piazzale cittadino dove disputare delle partite di cricket, alimentano la metafora dello specchio che, articolandosi su differenti piani di lettura, invita ad una riflessione sulle pratiche altrui e dell’occasione privilegaiata che esse costituiscono per la comprensione delle nostre abitudini culturali.

La musica e l’aria – CD + LIBRO in cofanetto

Favola ecologica di Maurizio dell’Olio con illustrazioni Matteo Guarnaccia. Musiche originali scritte ed eeguite da Alex Gariazzo, Maurizio dell’Olio, Alessandro Lupo Pasini.

Il racconto accompagnato da immagini vivaci e colorate, viene proposto in audio CD con l’intenzione di invitare i bambini ad intraprendere un percorso di sensibilizzazione ed approfondimento verso le tematiche legate all’ambiente.

Matteo Guarnaccia “Anthology”

Edizioni Gariazzo (2007)

“Anthology” è la prima monografia dedicata all’opera dell’artista Matteo Guarnaccia, figura di riferimento fondamentale dell’arte visionaria contemporanea. Uno dei rappresentanti più significativi del movimento underground negli Anni Sessanta, oggi è uno dei pochi artisti che ha dimostrato un’indubbia capacità nel saper aggiornare l’immaginario psichedelico, creando icone che riassumono gli aspetti più essenziali di una mitologia visionaria. Un evento di grande interesse nel campo dell’arte a della comunicazione visiva. Il suo percorso umano e artistico riflette tre decadi di esplorazioni nel campo della poesia, della libertà e dell’amore. Attivo nell’ambito della musica (Byrds, Timoria, Donovan) e della moda (ha interagito con Malo, Vivienne Westwood, Yoox.com), è alternativamente – e sorprendentemente – scrittore, pittore, un’autorità nel campo dell’arte popolare, storico e performer.
Da Milano a Shangrillà, il mondo visto attraverso gli occhi di uno dei maestri dell’arte visionaria internazionale.
Una fastosa raccolta di immagini psicoattive elaborate nel corso di oltre trent’anni, dall’albeggiare della psichedelia sino ai giorni nostri.
Disegni, pitture, collages, design, abiti, tatuaggi, performance, installazioni e body painting che costellano una ricerca solitaria di elegante e radiosa coerenza, permeata da un’inossidabile leggerezza. Il volume è corredato da testi critici di Albert Hofmann, Claudio Risé, Luca Beatrice, John Sinclair, Wes Wilson, Fabio Treves, Ferruccio Geromini e altri.
Un’opera che è un incrocio tra musica, moda e arte visiva fortemente voluta da Fabio Treves e da Alessandro Gariazzo in veste di editore.

Hoc erat in Votis

di Manuele Cecconello, 2007 (15′) – Documentario antropologico/etnologico – Prospettiva Nevskij – Musiche di Alex Gariazzo e Guido Antoniotti

Il sogno del poeta latino Orazio – una villa né piccola né grande, nella quale vi fosse un orto, una fonte di acqua viva, e un bosco – prende forma intorno alla cascina Tragneij, nei paraggi di Sordevolo, valle Elvo, il cuore verde del Biellese. Sovrano silenzioso di questo eden minimo è Ugo Antoniotti, ottuagenario artigiano che ha scelto la solitudine e il tempo lento della natura per trascorrere l’inverno della vita. L’amore per la montagna, una devozione simbiotica con il paesaggio rigoglioso ed enigmatico di questa ascosa parte di Piemonte rappresentano il mondo di Ugo, icona senile della salda dignità fondata sul lavoro e il rispetto del Creato. Hoc erat in votis coglie alcuni istanti della contemplazione che quotidianamente Ugo fa dell’arbo, un enorme faggio che vive accanto alla baita. Il film è il primo intermezzo della pentalogia che Cecconello ha dedicato alla Valle Elvo e alle sue genti.
2° premio sezione “Le Alpi” al 1° Festival del videoracconto territoriale, Biella, 2008; 1° premio ex-aequo al 9° Festival del Cortometraggio Malescorto, 2008

Guarda il film

 

 

Canzoncina

di Manuele Cecconello, 2000 – Prospettiva Nevskij – Musiche di Alex Gariazzo, Angelo Gilardino, John Adams, James MacMillan

Il film cerca una coesistenza emotiva con la musica. Il movimento e il colore tracciano un paesaggio lirico intorno ai legami familiari. I genitori, la casa, gli animali, il bosco sono i caratteri di un alfabeto libero e danzante. Canzoncina è l’ultima tappa di un percorso estetico attraverso il quale cerco di trasferire il baluginare dell’inconscio e la cromia dei desideri su pellicola, tendendo a sottrarre quante più mediazioni “narrative” e convenzionali possibili alla forma finale. Uso principalmente la pellicola super8 per poi sottoporla a successive alterazioni di colore, di velocità di scorrimento, di sincronizzazione e di sovrimpressione. La scelta musicale dei miei lavori pulsa sempre della stessa sostanza e motivazione della colonna visiva, permanendo in un legame osmotico. (Manuele Cecconello)

una Casa Lontano Da Casa

Una casa lontano da casa

di Maurizio Pellegrini (2004) – documentario – VideoAstolfoSullaLuna – Musiche di Alessandro Gariazzo e Roberto Bongianino

Come molte altre ragazze dell’est europeo Viorica vive da alcuni anni a Biella, dove lavora come assistente domiciliare. A spasso per la città, in compagnia di un’anziana signora, ci racconta il suo lavoro e la sua storia, la gioia delle piccole cose domestiche e la nostalgia di una casa lontana.

 

Journey in the silence of time – Viaggio nel silenzio del tempo

di Gigi Piana (2003) – Intervista al regista Aleksandr Sokurov – A cura di Grazia Paganelli e Giuseppe Gariazzo – La Pecora Elettrica – Musiche di Alex Gariazzo, Sem Cigna e Luca Sigurtà

Il video è l’assemblaggio dei ricordi di un viaggio con Sokurov e di una conversazione avvenuta nel 1999 presso la cineteca di Bologna. Un montaggio che tiene come elemento di base l’integrit` delle parole, dilatandogli e sovrapponendogli le immagini; un lavoro che è un ricordo e non una documentazione fedele, esiste uno scarto temporale tra la registrazione e la sua elaborazione. Le immagini del viaggio sono elemento di congiunzione, percorrono la durata del video, coprono i vuoti, portano su binari, scambi. Ha partecipato al 21° Torino Film Festival.